(Articolo originale in inglese, tradotto automaticamente con Microsoft Translator in altre lingue)
La natura impegnativa della professione infermieristica, unita all'elevato carico di lavoro e ai lunghi turni, può avere un impatto sul benessere di un infermiere. [1] L'impegno degli infermieri per l'assistenza sanitaria è essenziale, ma questo impegno spesso comporta un costo trascurato: il burnout degli infermieri.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il burnout come uno stato di esaurimento emotivo, fisico e mentale causato dall'esposizione a fattori di stress cronici sul posto di lavoro. [2] L'infermieristica è un'occupazione che sperimenta uno dei più alti tassi di burnout; La prevalenza aggregata a livello globale del burnout infermieristico è dell'11,2%. [3] Tuttavia, in altri studi che classificano i sintomi del burnout, il burnout degli infermieri raggiungeva il 40,0%. [4] Inoltre, il burnout degli infermieri nell'era post-pandemia di COVID-19 è peggiorato. In uno studio recente, il burnout degli infermieri ha raggiunto il 68,0%. [5] L'impatto del burnout degli infermieri è significativo in quanto non solo influenza negativamente gli infermieri, ma anche i pazienti e le organizzazioni sanitarie. [6]
Gli infermieri devono prima conoscere i segni del burnout per prevenirlo. Il burnout infermieristico può manifestarsi in molti modi (Tabella 1),[7] ma è spesso correlato a una manciata di sintomi, come affaticamento, paura di andare al lavoro, sentirsi poco apprezzati e essere costantemente sovraccarichi di lavoro. Quando questi segni vengono ignorati, il burnout può portare a gravi conseguenze, come un aumento degli errori medici, una diminuzione della produttività e una maggiore probabilità di abbandonare del tutto la professione infermieristica. [8]
Fisico | Psicologico | Emotivo | Comportamentale |
•Esaurimento | •Fatica • Difficoltà di concentrazione • Staccato dal personale e dalla famiglia • Diminuzione della produttività • Calo delle prestazioni • Diminuzione della creatività • Atteggiamento negativo • Riduzione dell'impegno • Perdita di scopo • Rabbia, irritabilità • Aumento dell'ansia | • Diminuzione della realizzazione personale | • Mettersi in malattia, arrivare in ritardo, partire presto •Procrastinare •Ritirato • Intolleranza al cambiamento • Sfogare le frustrazioni sul personale • Aumento dell'uso di alcol • Abuso di sostanze • Isolamento sociale |
Per aiutare a mantenere l'equilibrio tra lavoro e vita privata e il benessere a tutto tondo, gli infermieri dovrebbero stabilire buone abitudini di cura di sé che sostengano la loro salute fisica, mentale e sociale. Di seguito sono riportate alcune strategie pratiche per aiutare gli infermieri a prendersi cura di se stessi tra le esigenze della loro professione. Implementando questi suggerimenti, gli infermieri possono lavorare per creare un sano equilibrio tra lavoro e vita privata e coltivare la loro salute fisica, mentale ed emotiva.
• Un sonno di qualità è fondamentale per la funzione cognitiva, la resilienza emotiva e il benessere fisico. Stabilisci un programma di sonno coerente e crea un ambiente di sonno favorevole.
• La nutrizione svolge un ruolo chiave nel mantenimento dei livelli di energia e della salute generale. Concentrati su una dieta ben bilanciata con una varietà di alimenti ricchi di sostanze nutritive per sostenere il corpo e la mente.
• L'attività fisica è un potente riduttore di stress. Integra l'attività fisica costante nel programma quotidiano, sia attraverso attività come camminare, fare jogging, yoga o qualsiasi esercizio che porti piacere
• Trova il tempo per attività al di fuori del lavoro che portino gioia e relax. Dedicarsi a hobby o attività ricreative che forniscano un senso di appagamento ed equilibrio.
• Riconoscere l'importanza di mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Stabilisci limiti chiari per quanto riguarda la disponibilità al di fuori dell'orario di lavoro e comunicali in modo efficace.
• Dare priorità alle attività e organizzare i carichi di lavoro. Impara a distinguere tra compiti urgenti e importanti e delega quando è appropriato per evitare di essere sopraffatto.
• Utilizza le pause per rilassarti e ricaricarti. Allontanati dallo spazio di lavoro, impegnati in attività che portano gioia ed evita di usare le pause per recuperare il ritardo sulle attività legate al lavoro.
• Privilegiare la pausa pranzo come momento per nutrire il corpo e la mente. Esci, se possibile, connettiti con i colleghi o impegnati in attività che favoriscono il rilassamento.
• Promuovere un ambiente di supporto tra i colleghi. Condividi esperienze, sfide e successi per creare un senso di cameratismo.
• Cercare la guida di infermieri esperti che possano fornire preziose informazioni e supportare lo sviluppo professionale.
• Costruisci una rete di amici e familiari fidati in grado di fornire supporto emotivo e comprensione.
• Incorporare la consapevolezza nella routine quotidiana attraverso pratiche come la respirazione profonda, la meditazione o l'immaginazione guidata. Queste tecniche possono aiutare a gestire lo stress e migliorare il benessere emotivo.
• Sviluppa rituali di rilassamento prima o dopo il lavoro, come ascoltare musica rilassante, dedicare qualche minuto di riflessione tranquilla o impegnarsi in un breve esercizio di consapevolezza.
• Perseguire opportunità di formazione continua e sviluppo professionale per rimanere motivati e impegnati.
• Coltivare una mentalità di apprendimento continuo. Rimani curioso dei progressi nel campo ed esplora nuove aree di interesse nel settore sanitario.
• Riconoscere e celebrare sia i piccoli che i significativi risultati. Rifletti regolarmente sui risultati ottenuti per mantenere una visione positiva.
• Stabilisci obiettivi realistici per la crescita personale e professionale. Suddividi gli obiettivi più grandi in passaggi più piccoli e raggiungibili per monitorare i progressi.
• Per affrontare in modo proattivo l'insorgenza del burnout, è utile intraprendere un esercizio di riflessione catalogando i fattori di stress specifici che contribuiscono alla sensazione di esaurimento. Ciò comporta un'attenta osservazione delle emozioni e delle fluttuazioni dell'umore durante il lavoro e l'identificazione dei potenziali fattori scatenanti.
• Prendere nota delle interazioni con colleghi o pazienti, valutare l'impatto della privazione del sonno, valutare i carichi di lavoro. Sviluppare un'acuta consapevolezza mentale di questi fattori di stress ti consente di riconoscere preventivamente e navigare in situazioni ansiose, impedendo loro di avere un impatto significativo sul benessere emotivo.
• Riconoscere l'importanza di prendersi i giorni di vacanza programmati per riposare e ringiovanire. Disconnettersi dalle comunicazioni relative al lavoro durante il tempo libero.
• Riconoscere ed elaborare le emozioni legate alla cura del paziente. La riflessione regolare può aiutare a prevenire l'esaurimento emotivo fornendo uno sbocco per l'elaborazione di situazioni difficili.
• Prendi in considerazione la possibilità di cercare consulenza o terapia per affrontare le sfide emotive e promuovere il benessere mentale.
1. Bean M. Il 31% degli infermieri cita il burnout come motivo per lasciare il lavoro. https://www.beckershospitalreview.com/nursing/31-of-nurses-cite-burnout-as-reason-for-leaving-job.html
2. Organizzazione Mondiale della Sanità. Il burn-out è un "fenomeno professionale": la Classificazione Internazionale delle Malattie. 2019. https://www.who.int/news/item/28-05-2019-burn-out-an-occupational-phenomenon-international-classification-of-diseases
3. Woo T, Ho R, Tang A, Tam W. Prevalenza globale dei sintomi di burnout tra gli infermieri: una revisione sistematica e una meta-analisi. J Psichiatria Res. 2020; 123:9–20.
4. Pradas-Hernández L, et al. Prevalenza del burnout negli infermieri pediatrici: una revisione sistematica e una meta-analisi. PLoS UNO. 2018; 13:e0195039.
5. Bruyneel A, Smith P, Tack J, Pirson M. Prevalenza del rischio di burnout e fattori associati al rischio di burnout tra gli infermieri di terapia intensiva durante l'epidemia di COVID-19 nel Belgio francofono. Infermieri di terapia intensiva. 2021;65:103059.
6. Nabizadeh-Gharghozar Z, Adib-Hajbaghery M, Bolandianbafghi S. Burnout lavorativo degli infermieri: un'analisi del concetto ibrido. J Cura Sci. 2020; 9:154–161.
7. Squellati R, Zangaro GA. Otto modi in cui gli infermieri possono gestire un leader esaurito. Nurs Clin Nord Am. 2022;57:67-78.
8. Portero de la Cruz Silvia, Cebrino Jesús, Herruzo Javier, et al. Uno studio multicentrico sul burnout, lo stress percepito, la soddisfazione sul lavoro, le strategie di coping e la salute generale tra il personale infermieristico del pronto soccorso. J Clin Med. 2020;9:1007.